Da anni collaboriamo con La Strada, Società Cooperativa Sociale di tipo A, la cui mission è l’integrazione.
L’obiettivo della partnership è un progetto sperimentale e primo nel settore retail il cui focus è l’inserimento lavorativo, ove possibile, di giovani provenienti da condizioni familiari e sociali svantaggiate che talvolta vivono in emergenza abitativa o sono stranieri richiedenti asilo politico.
“Siamo molto contenti di questa partnership, che si rinnova da anni; Clayton è un vero “compagno di strada”, al nostro fianco per dare una seconda opportunità a tanti ragazzi”
Paolo Larghi, Direttore della Cooperativa La Strada.
Abbiamo chiesto a Sulayman, inserito inizialmente in stage e ad successivamente assunto in uno dei punti vendita @Clayton Italia di Milano, di raccontare la sua esperienza con noi.
“All’inizio del mio percorso non parlavo italiano, ero molto timido e non riuscivo a capire i clienti” ci racconta Sulayman ed accenna ad un periodo che tutti ricordiamo, il primo lockdown.
Durante il Covid grazie ai percorsi di orientamento organizzati dall’azienda tramite videoconferenza ho potuto farmi conoscere e continuare il mio apprendimento.”
Com’è il rapporto con i tuoi colleghi, Sulayman?
“Mi hanno incoraggiato ad affrontare gli ostacoli. Si è instaurato un bel rapporto di amicizia in cui ci si aiuta in tutte le difficoltà, mi sono da subito sentito accolto nel gruppo e parte di una grande famiglia”.
Cos’hai imparato?
“Attraverso gli insegnamenti ed i consigli sono riuscito a migliorare in tutte le mansioni che si svolgono all’interno del negozio: vendita, taccheggio merce, attività di magazzino, operazioni di cassa, pulizia e riordino. Ho ancora molto da imparare ma con il tempo riuscirò a perfezionarmi. Grazie a questa Azienda per avermi dato l’opportunità di crescere ed aver creduto in me”.
Consiglieresti la tua esperienza?
“Ad oggi sono diventato un ragazzo migliore, maturo e responsabile.
Penso che ogni azienda debba avere queste iniziative, garantendo anche a noi ragazzi con un passato difficile una nuova vita e un posto in cui poter dimostrare il proprio valore e capacità”.
Ringraziamo Sulayman per la preziosa testimonianza consapevoli che c’è ancora tanto da fare ma siamo davvero orgogliosi di quanto raggiunto fino ad ora!